“La nuova replica dell’avvocato Grandaliano, in merito al piano di dislocazione degli impianti pubblici per il trattamento dei rifiuti, è peggiore dell’offesa che mi ha rivolto. Inoltre, tutto ciò che sostiene non trova riscontro nella realtà dei territori, che infatti hanno cominciato a reagire dopo aver saputo qualcosa di questo piano tenuto secretato per mesi. Ma soprattutto continuo a non sapere perché – ed era l’unica cosa che avevo chiesto – non sia mai stata data risposta alle mie due Pec di ottobre e novembre 2018 con le quali chiedevo informazioni sullo stato di progettazione degli impianti stessi. Io andrò avanti e approfondirò la questione nelle sedi competenti. Ritengo che la difesa del dg dell’Ager sia stata assolutamente inutile. Forse il silenzio sarebbe stata la cosa migliore, in linea con quello mantenuto di fronte alle mie due richieste, insieme alla lettera di dismissioni, che spero presenti presto”. Così il consigliere regionale del Pd, Ruggiero Mennea, sulle nuove dichiarazioni del dg dell’Agenzia regionale per i rifiuti, Gianfranco Grandaliano, il quale ieri ha sostenuto che i processi di pianificazione dell’impiantistica pubblica regionale per i rifiuti sono stati condivisi con il territorio.
“Alla collega 5Stelle Grazia Di Bari – aggiunge inoltre Mennea – voglio invece ricordare di svegliarsi, perché ora il suo partito è al governo nazionale e può finalmente dimostrare di poter fare ciò che urla al vento da diversi anni. Intervenga presso il ‘suo’ ministro Costa, per chiarire definitivamente la questione ampliamento della discarica di Canosa. Tutto il resto – conclude – è noia”.