“Nella nostra provincia ci sono alcuni dei più grandi attrattori turistici e culturali della Puglia, aventi rilevanza nazionale e internazionale, come Castel del Monte, Canne della Battaglia, la Pinacoteca De Nittis, la Cantina della Disfida e il busto di Federico II a Barletta, la zona archeologica di Canosa, il Dolmen di Bisceglie, la Cattedrale di Trani, gli ipogei di Trinitapoli e la Murgia di Minervino e Spinazzola. Ma oltre a valorizzare l’esistente, il piano strategico della cultura mira a tradurre in realtà idee nuove, come il progetto della cittadella della musica concentrazionaria a Barletta”.
Lo spiega Ruggiero Mennea, consigliere regionale e componente della commissione consiliare Attività produttive e Turismo, a margine della presentazione del nuovo piano strategico regionale della cultura e del turismo “InPuglia365”, avvenuta ieri sera nel Teatro Garibaldi di Bisceglie. Presenti l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone; il presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Nicola Giorgino; il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, e il direttore del dipartimento regionale del Turismo, economia della cultura e valorizzazione, Aldo Patruno.
Entrando nel merito delle proposte presentate per il territorio della Bat, Mennea spiega che “il progetto della cittadella della musica concentrazionaria servirà a rigenerare una parte della ex distilleria di Barletta, realizzando una scuola e un museo di musica ebraica, con la documentazione musicale rinvenuta fino ad oggi nei campi di concentramento”.
L’importanza del nuovo piano, secondo Mennea, consiste anche nell’aver attuato “un confronto vero di grande pregio con le associazioni del settore, gli operatori turistici, culturali e i cittadini dal quale è scaturito un orientamento chiaro e netto”. “La nostra provincia, insieme a tutta la Puglia, può diventare – ha rimarcato – il motore trainante della nuova economia turistica regionale. Occorre puntare su reti di imprese turistiche e sulla realizzazione di reti di beni culturali e ambientali. E occorre guardare a un modello che coinvolga gli operatori privati e le associazioni”.
Il consigliere Pd, però, aggiunge anche che “nel nuovo piano strategico della cultura e del turismo pugliese ci sarà spazio anche per i grandi eventi, che ci consentiranno di destagionalizzare l’offerta turistica. E’ il caso della Disfida di Barletta che, insieme ad eventi come la Taranta, potrà essere una delle manifestazione di punta della regione. Ma un turismo efficace – conclude Mennea – deve passare anche attraverso una comunicazione incisiva, che si avvalga di strumenti innovativi e moderni, per intercettare sia un pubblico di massa che uno di qualità”.
Bari, 18 novembre 2016