La giunta regionale ha deliberato all’unanimità di adottare il regolamento attuativo dell’articolo 22 della legge sulle norme per lo sviluppo, la promozione e la tutela dell’artigianato pugliese (5 agosto 2013 n. 24). Annuncio questa adozione, durata oltre vent’anni cui ho contribuito con il mio impegno. “La legge ed il regolamento attuativo implicheranno notevoli ripercussioni positive sulle aziende pugliesi che investono sull’artigianato”, sottolineo. “In un periodo in cui la crisi economica sta mettendo in ginocchio il comparto, sono fiero di aver contribuito a creare gli strumenti opportuni per far tornare a crescere quelle realtà imprenditoriali che, puntando sull’artigianato, rappresentano l’espressione più marcatamente doc e orgogliosamente nostrana, con alle spalle un enorme bagaglio di conoscenze, identità, storie, passioni, tradizioni di inestimabile valore”.
Lo schema del regolamento regionale attuativo è composto da 15 articoli suddivisi in tre distinti capi che contengono: definizioni e disposizioni inerenti lo svolgimento dell’attività artigiana, con particolare riferimento alle modalità di iscrizione e cancellazione dall’Albo delle imprese artigiane; disposizioni inerenti il riconoscimento dei Cata (centri di assistenza tecnica per l’artigianato) e individuazione dei requisiti e delle funzioni degli stessi; individuazione delle imprese operanti nel settore dell’artigianato artistico e tradizionale pugliese e istituzione del marchio dell’Eccellenza artigiana – Made in Italy.
Barletta, 28/01/2015