Finalmente è arrivata l’approvazione su alcuni bandi di concorso, grazie a qualche delibera istituzionale, tra di essi c’è il concorso di Arpal Puglia. E’ prevista l’assunzione di 1.129 unità di personale nei centri per l’impiego della regione. Il commissario dell’Arpal Puglia sottolinea come ci sia carenza di personale, infatti, quattro anni prima erano circa 2.000 i lavoratori impiegati nei centri, adesso ce ne sono circa 400. Il reddito di cittadinanza rende necessario colmare questa carenza di impiegati ed è per questo che tramite concorso si procederà con le assunzioni suddette.
I 1.129 posti messi a concorso sono suddivisi tra diplomati e laureati, i settori che andranno a coprire vanno dall’amministrativo all’informatico, passando per il contabile e nell’ambito delle politiche del lavoro. Il commissario Massimo Cassano è convinto e soddisfatto di aver fondato e di portare avanti il progetto Arpal Puglia, e adesso ha intenzione di coprire tutto il territorio regionale.
Posti messi a concorso per diplomati, contratto a tempo indeterminato
- 578 istruttori del mercato del lavoro;
- 26 istruttori amministrativi;
- 20 tecnici informatici;
- 20 tecnici informatici statistici;
- 8 istruttori contabili;
Posti messi a concorso per laureati, contratto a tempo indeterminato
- 178 istruttori specialisti in mercato e servizi per il lavoro;
- 14 specialisti in rapporto con i media;
- 16 analisti del mercato del lavoro – esperti in valutazione delle performance;
- 16 specialisti informatici;
- 14 esperti in service designer;
- 16 specialisti informatici statistici;
- 2 istruttori direttivo contabile;
- 16 specialisti nella comunicazione;
- 8 istruttori dei servizi amministrativi;
- 16 esperti in valutazione delle performance ed in valutazione e analisi delle politiche pubbliche.
Sono previsti anche assunzioni con contratto a tempo determinato di 24 mesi: i relativi tre bandi di concorso sono in cerca di:
- 88 specialisti in mercato e servizi per il lavoro, cat. D per laureati;
- 40 istruttori del mercato del lavoro, cat. C per diplomati;
- 53 specialisti in sostegno all’inclusione attiva, cat. D per diplomati.
La tassa di partecipazione al nuovo concorso Arpal Puglia è di 10 euro e il pagamento deve avvenire tramite il sistema Rupar Puglia. Per venire a conoscenza di tutti i requisiti specifici che cambieranno a seconda del profilo professionale richiesto, si deve attendere l’uscita dei bandi di concorso. Per quanto riguarda i laureati, sembra che siano ammesse tutte le lauree almeno triennali, quindi:
- laurea di primo livello (DM 270/04)
- laurea triennale (DM 509/99);
- diploma di laurea vecchio ordinamento (previgente al DM 509/99)
- laurea specialistica (DM 509/99)
- laurea magistrale (DM 270/04)
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