Comunicato dei Consiglieri regionali Fabiano Amati, Sergio Clemente e Ruggiero Mennea, capogruppo.
“Passa in Commissione il condono per i DG inadempienti sul contenimento della spesa farmaceutica, nel tentativo – inutile – di farli rimanere al loro posto, cancellando anche tutte le norme sui monitoraggi. E che il tentativo sia inutile deriva dal fatto che se pure la proposta dovesse essere approvata dal Consiglio, gli effetti decadenziali rispetto al 2023 si sono già verificati e la norma, dunque, non può avere valore retroattivo.
Abbiamo osservato, in buona sostanza, un furore da sanatoria, incapace di rendersi conto che i tetti alla spesa farmaceutica, che ribadiamo non incidono sulla qualità e sulla quantità dell’assistenza, sono stati stabiliti da Emiliano e prima ancora da Palese e Lopalco, con la sottoscrizione della regolarità tecnica da parte di decine di dirigenti.
La pdl approvata in commissione, dunque, si pone in contrasto con la lotta agli sprechi portata avanti dalla Giunta regionale, poiché elimina la sanzione della decadenza dei DG in caso di mancato rispetto. Come dire, la Giunta parla e nessuno l’ascolta.
Eppure avevamo detto in tempi recenti che la maggioranza di governo sarebbe partita proprio dalla legalità e dalla trasparenza, tanto da nominare addirittura un assessore con questa competenza specifica. E invece il buon intento di partenza è andato a sbattere contro la prima curva, perché è più importante tenere in sella i DG, anche se inadempienti, piuttosto che risparmiare e indirizzare le risorse su maggiori prestazioni assistenziali o rimedi terapeutici più all’avanguardia, come le Car-T, per curare malattie gravissime. Ma non finisce qui e daremo battaglia in aula, per difendere non tanto la legge sulla decadenza quanto le delibere sul contenimento della spesa approvate dalla Giunta regionale e da ultima la 848 del 2024.”