“L’attentato di questa mattina a Cagnano Varano, nel quale un carabiniere ha perso la vita e un altro è rimasto ferito, fa emergere tutta la vulnerabilità del nostro sistema di sicurezza. Ma la sicurezza per la nostra regione è ‘la’ priorità, non ‘una’ priorità. Se non c’è sicurezza, non c’è benessere e sviluppo. Perché il fatto che un carabiniere possa perdere la vita così, durante il servizio, significa aprire una crepa profonda in una comunità che ha bisogno di più tutele. Alla famiglia del maresciallo vanno la mia vicinanza e il mio cordoglio più profondo”. Lo dice Ruggiero Mennea, consigliere regionale Pd, in seguito al grave fatto si sangue avvenuto questa mattina nel Foggiano, durante un controllo nella piazza del paese garganico da parte di una pattuglia dei carabinieri. Un uomo ha fatto fuoco contro la pattuglia, uccidendo il maresciallo Vincenzo Di Gennaro e ferendo il carabiniere Pasquale Casertano.
“Non dimentichiamo che la Capitanata – prosegue Mennea – come dimostrato dai frequenti attentati alle attività commerciali del capoluogo e dagli agguati cruenti avvenuti, negli anni, in tutto il territorio provinciale, è una terra a forte rischio. E’ prioritario un rafforzamento significativo del livello di sicurezza per le nostre forze dell’ordine, spesso esposte a rischi e pericoli come evidenziato da quanto accaduto oggi. Per questo il ministro Salvini intervenga con forza su questo fronte, per garantire la sicurezza dei cittadini e delle forze dell’ordine in un territorio in cui la criminalità – conclude – sta dimostrando un livello di spregiudicatezza non concepibile e non accettabile in un società civile”.