“Abbiamo proposto una legge regionale che si occupa degli adolescenti allargata alla possibilità concreta di offrire strumenti ai genitori al fine di intervenire sul percorso di crescita soprattutto quando i ragazzi si smarriscono o hanno una piccola deviazione anomala nel percorso di crescita. E’ fondamentale intervenire proprio nei primissimi momenti prima che le situazioni peggiorino”.
Così Ruggiero Mennea, capogruppo in consiglio regionale di Azione e vice commissario regionale.
E poi: “Con questa legge vogliamo offrire mettere a disposizione delle comunità tutti quegli strumenti tecnici ed operativi che serviranno per creare in maniera solida e strutturata cosiddetta alleanza educativa che deve vedere operare congiuntamente e ognuno secondo le proprie specificità in una ottica di scambio di buone pratiche le associazioni, gli istituti religiosi, le istituzioni sanitarie e le istituzioni pubbliche evidenziando il ruolo della scuola essendo fondamentale nel percorso formativo dei ragazzi”.
Conclude Ruggiero Mennea, capogruppo in consiglio regionale di Azione e vice commissario regionale, “Pertanto offrire questo strumento che aggrega insieme queste comunità educanti congiuntamente ai genitori al fine di individuare e capire le problematiche dei ragazzi significa dare anche la possibilità agli stessi ragazzi di trovare quelle risposte alle domande a cui non sanno rispondere. Situazioni che li espone ad una fragilità che se arginata a livelli iniziali non li espone a gravi rischi anche in ambiti della propria salute. Questo è quello di cui abbiamo parlato a San Giovanni Rotondo e che ribadiremo in altri luoghi al fine di cristallizzare la necessità di creare uno strumento come è appunto l’alleanza educativa che a mio parere è la risposta migliore per i ragazzi che si trovano in momenti di difficoltà al fine di creare un punto di riferimento per loro, per la loro crescita, per la loro vita in quei momenti non semplici. Credo che sia un dovere del legislatore regionale e di chi si occupa di cosa pubblica essere attento a questi temi e io credo molto in questo percorso virtuoso per la società tutta”.
FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE: TUTTO DA RIFARE
I Consiglieri regionali Mennea, Clemente e Mazzarano denunciano l’assenza di una visione strategica nell’utilizzo del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. L’elenco delle opere, deciso senza confronto con Sindaci e Consiglio regionale, privilegia alcuni territori a scapito di altri. Chiedono un tavolo per rimodulare le risorse e garantire uno sviluppo equo.