“Il rinvio del pagamento dell’acconto sull’Imu 2020, fissato entro il 16 giugno, deve essere concesso a tutti i contribuenti, così come sono state posticipate tutte le altre imposte”. A dichiararlo è il consigliere comunale, capogruppo del PD, Ruggiero Mennea a seguito del provvedimento deliberato dalla Giunta di Barletta, che prevede il pagamento della sopracitata, entro il 30 settembre, solo per coloro che non riescono a rispettare la scadenza per “compravate difficoltà legate al Covid”: si legge nella nota stampa inviata dal Comune stesso.
“Tutti i nostri cittadini hanno subito un grave danno economico a causa del lockdown – prosegue il capogruppo del PD. Non esiste un criterio oggettivo su cui attenerci per le valutazioni e poi perché dovremmo escludere una famiglia rispetto a un’altra? Non possiamo fare affidamento su un’autocertificazione, così come previsto dalla delibera, che in caso di errore o di valutazione assolutamente discrezionale da parte della pubblica amministrazione, provocherebbe conseguenze penali. Non oso immaginare cosa succederebbe se i cittadini dovessero recarsi agli sportelli postali l’ultimo giorno di scadenza. Assembramenti organizzati si potrebbero definire. Questo modo di discriminare i cittadini e di creare confusione oramai è la cifra di questa amministrazione.
“Auspico – conclude il consigliere Mennea – che l’amministrazione di Barletta si ravveda nel consiglio comunale di lunedì 15 giugno (vigilia della scadenza), poiché la delibera comunicata, sta causando disorientamento e allarmismo tra i cittadini; in modo particolare tra i professionisti che in questi giorni sono alle prese con il calcolo dell’imposta Imu ai propri clienti”.