“Il Consiglio regionale oggi ha dato dimostrazione di grande sensibilità verso l’imprescindibile esigenza di operare sul fronte della prevenzione del rischio sismico e ringraziamo tutti i colleghi per aver condiviso all’unanimità la mozione che abbiamo presentato”. Lo dichiarano il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta (Fi), e il collega consigliere regionale e presidente del comitato regionale permanente Protezione Civile, Ruggiero Mennea (Pd), firmatari della mozione approvata questa mattina.
“I costi da sostenere per prevenire le nefaste conseguenze dei terremoti – aggiungono – sono decisamente inferiori a quelli che le casse pubbliche sono chiamate a coprire per affrontare le emergenze e far fronte alle opere di recupero e ricostruzione. Abbiamo già dimostrato, come Regione, di avere l’ossessione della prevenzione e di ritenerla lo strumento più efficace per cercare di garantire la sicurezza della nostra comunità, tanto che il 6, 7, 8 ottobre si svolgerà la più importante e massiccia esercitazione
antisismica regionale mai tenuta fino ad ora”.
“Oggi – proseguono – abbiamo fatto un ulteriore e significativo passo in avanti: il Consiglio regionale ha impegnato la Giunta a censire l’adeguatezza sismica delle strutture strategiche presenti in Puglia, pubbliche o aperte al pubblico. Inoltre, l’esecutivo regionale è chiamato ad intervenire presso il governo affinché valuti la possibilità di ridurre l’Iva al 4% per le opere strutturali antisismiche ed aumentare la detrazione al 100% per le stesse e prevedere la possibilità di concedere agevolazioni economiche per il pagamento degli interessi sui mutui”.
“Sono solo alcuni degli obiettivi principali – sottolineano – che poniamo nella mozione, tutti orientati a mitigare i rischi sismici e salvare vite umane, nel ricordo ancora doloroso di quanto accaduto nel centro Italia. Non ci accontentiamo di enunciazioni di principio, ma chiediamo alla Giunta pugliese di individuare subito dei fondi disponibili da destinare a precise opere di adeguamento e messa in sicurezza. Partendo, innanzitutto, dal prossimo bilancio – concludono Gatta e Mennea – in cui andranno previsti dei capitoli di spesa per ottemperare alla volontà espressa oggi dal Consiglio, dando un contributo determinato ad una assoluta priorità per la politica regionale e nazionale”.