La Regione Puglia investe 600 mila euro nello sport come leva di inclusione sociale e crescita per giovani e adolescenti.
Una Regione che guarda al futuro è una Regione che investe nei suoi giovani. È con questo spirito che il dipartimento Welfare della Regione Puglia ha pubblicato il nuovo Avviso pubblico per finanziare progetti sportivi destinati a contrastare la povertà educativa e promuovere l’inclusione sociale di bambini e ragazzi, con una dotazione finanziaria complessiva di 600.000 euro per il triennio 2025–2027.
L’Avviso si inserisce nel quadro della Strategia regionale per il contrasto alla povertà educativa, un programma trasversale che mette in rete politiche sociali, educative, sanitarie e culturali. Attraverso attività sportive gratuite, accessibili e inclusive, i progetti selezionati saranno rivolti a bambini e ragazzi tra i 6 e i 21 anni, residenti in Puglia, con particolare attenzione a chi vive in contesti di disagio socioeconomico, perifericità territoriale o presenta bisogni educativi speciali.
I progetti saranno sostenuti attraverso contributi fino a 10.000 euro, destinati a Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale, in partenariato obbligatorio con associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva o soggetti con comprovata esperienza nell’ambito sportivo. Due le sezioni del bando: sport acquatici e altre discipline sportive. È possibile attivare fino a tre linee di intervento tra cui: prevenzione del bullismo e cyberbullismo, educazione alimentare e stili di vita sani, inclusione dei minori con bisogni educativi speciali, educazione alla legalità, contrasto alle discriminazioni e integrazione di giovani migranti e residenti in aree marginali.
L’intervento mira a ridurre i divari educativi e sociali offrendo ai giovani, soprattutto a quelli più vulnerabili, percorsi sportivi capaci di rafforzare il benessere psico-fisico e prevenire fenomeni di esclusione e dispersione scolastica. Le attività proposte diventano occasioni di crescita, in cui allenare non solo il corpo ma anche le competenze relazionali, il rispetto delle regole, la collaborazione e la fiducia nelle proprie capacità.
Il bando è a sportello e le proposte saranno valutate in ordine cronologico fino all’esaurimento delle risorse.
Le candidature potranno essere presentate via PEC dal 5 agosto alle ore 10.00 fino al 18 settembre alle ore 12.00.
Lo sport è molto più di un’attività fisica: è una palestra di vita, un potente strumento educativo e un presidio di comunità. Per tanti bambini e ragazzi in difficoltà, può rappresentare la prima vera occasione per sentirsi accolti, valorizzati e parte di qualcosa. Ogni campo sportivo, ogni piscina, ogni palestra può diventare un laboratorio di inclusione, dove si imparano il rispetto, la fiducia e la resilienza.
“Investire nello sport come strumento educativo significa credere in un’idea di società che non lascia indietro nessuno. Attraverso questa iniziativa vogliamo raggiungere i giovani più vulnerabili, offrire loro occasioni di crescita, relazione e scoperta di sé. Ogni progetto finanziato sarà un presidio di equità, un’opportunità per trasformare il disagio in risorsa, la fragilità in forza. È così che costruiamo una Puglia più giusta, dove il benessere non è un privilegio ma un diritto di tutti, a partire dai più piccoli. Ogni giovane che sosteniamo oggi è un passo verso una Puglia più forte, più inclusiva e più libera dalle disuguaglianze. La povertà educativa è un ostacolo che possiamo superare solo insieme, con politiche coraggiose e un impegno condiviso.” – afferma il consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia, Ruggiero Mennea.

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