“L’attività della Protezione civile è continua e costante in estate con i due campi antincendio di Iacotenente e Campi Salentina. Tutto il sistema è mobilitato con i vigili del fuoco, i carabinieri forestali e l’Arif, oltre che con i volontari, e grazie a una serie di attività pianificate e organizzate dalla Protezione civile pugliese si stanno contenendo gli incendi boschivi, dietro i quali purtroppo c’è quasi sempre la mano dell’uomo”. Lo dichiara Ruggiero Mennea, presidente del comitato permanente della Protezione civile regionale, commentando quanto accade anche quest’anno in Puglia a causa delle temperature torride, con incendi che hanno interessato soprattutto la vegetazione della Murgia barese.
“Proprio perché è importante tutelare il nostro sistema ambientale, la nostra vegetazione e la salute pubblica – prosegue Mennea – chiederò che nel bilancio 2020 ci sia uno stanziamento maggiore per favorire un piano di prevenzione e un rafforzamento del sistema di Protezione civile. Voglio ricordare a qualcuno, che evidentemente non sa come funziona il nostro sistema, che soltanto grazie al piano antincendio boschivo elaborato dalla Protezione civile regionale si possono combattere certi fenomeni e si può trovare anche il modo di rafforzare la prevenzione. Anzi, se qualcuno – sottolinea – ha contributi da dare per la redazione del piano antincendio, può farlo nei tempi giusti e nei modi corretti dal momento che lo stesso viene elaborato e discusso durante tutto l’anno. Mentre chi ha la competenza della vigilanza ambientale si sforzi di attuare quella, piuttosto che occuparsi d’altro. Il controllo, insieme alla prevenzione, è l’unico modo – conclude – per risolvere un problema così grave come quello degli incendi estivi, in Puglia come nel resto del Paese”.